Il Museo Nazionale del Cinema conserva oltre 13.000 fotografie scattate
dall’avvocato astigiano Secondo Pia (1855–1941), soprattutto noto per aver
fotografato nel 1898 la Sindone: un archivio eterogeneo (negativi, positivi,
diapositive, autocromie), donato dagli eredi nel 1987, che ne documenta
l’importante attività. L’avvocato realizzò infatti una vasta campagna
fotografica del patrimonio artistico piemontese «ritraendo per una raccolta
particolare e per semplice diletto i monumenti antichi esistenti in Piemonte»,
come lui stesso riferì. Spinto dalla passione per la storia dell’arte, riprese i
principali monumenti presenti sul territorio, fotografandone con attenzione
maniacale ogni minimo dettaglio. La sua opera ambiziosa, punto di riferimento
per gli storici dell’arte, costituisce oggi un vero e proprio atlante visivo del
Piemonte. Grazie a un importante lavoro di catalogazione e digitalizzazione
sostenuto dalla Regione Piemonte, pubblichiamo una prima selezione dei materiali
conservati, che saranno ulteriormente arricchiti nei prossimi mesi.
Le 2450 fotografie pubblicate possono essere consultate per soggetti di opere
d’arte e luoghi raffigurati, per data di ripresa fotografica e per tipologia di
materiali (autocromie e positivi).
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