Il Museo Nazionale del Cinema conserva una tra le più importanti collezioni al
mondo di Vetri per lanterna magica: oltre 8.000 esemplari, fissi e animati, che
documentano l’iconografia delle proiezioni luminose dal Settecento fino ai primi
decenni del Novecento.
La collezione nasce nel 1942, quando Maria Adriana Prolo compra al
mercato delle pulci di Torino alcune lanterne magiche con una serie di vetri da
proiettare. Essa sarà sistematicamente arricchita durante gli anni a
testimonianza della predilezione che la fondatrice del Museo dimostrò verso
l'archeologia del cinema. Dopo la sua morte, la collezione è stata ampiamente
incrementata con pezzi di area anglosassone grazie all’acquisizione della
raccolta di altri due pionieri del cinema, gli inglesi John e William Barnes.
Grazie a un importante lavoro di catalogazione e digitalizzazione sostenuto
dalla Regione Piemonte, pubblichiamo una prima selezione di 2000 vetri
organizzati per ambito tematico e consultabili attraverso molteplici chiavi di
accesso.