Polidor al club della morte (1912)
Produzione: Pasquali & C., Torino – Lunghezza originale: 205 m – Lunghezza copia: 196 m – Didascalie: italiano – Visto censura: 10638 del 13/11/1915 – Data disponibilità della copia: 12/1912

Interpreti e personaggi: Ferdinand Guillaume (Polidor)

Il film:

Polidor apprende dal giornale l’esistenza di un club esclusivo i cui membri estraggono a turno chi tra loro dovrà commettere suicidio. Essere estratti nella cerchia è considerato un grande onore. La sera, Polidor sogna di recarsi alla sede del club della morte: viene accolto con perplessità dai gentiluomini eleganti riuniti nel salone, che divengono immediatamente affabili dopo la presentazione delle credenziali; la serata pare quella di un qualunque ritrovo di uomini di mondo.

All’improvviso, però, uno dei membri annuncia che è l’ora dell’estrazione: naturalmente il fortunato estratto è proprio lui. Festeggiato da tutti, Polidor si mostra da subito poco entusiasta, ma i compagni sono categorici: se non provvederà a sopprimersi da solo saranno loro stessi ad eliminarlo. Sul tavolo della stanza apposita fanno bella mostra di sé corde, pugnali, pistole e bottiglioni di veleno.

Polidor cerca una via di fuga ma viene perseguitato da un teschio volante e da piedi misteriosi pronti a ricacciarlo a pedate al suo dovere di membro del club. Gli altri membri, compresa la sua titubanza, si apprestano a provvedere loro stessi, ma non è facile distruggere Polidor! Anche questa volta riuscirà a fuggire mettendo tutto sotto sopra. 

 

Il restauro:

Restauro conservativo realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, a partire da una copia nitrato. Dalla copia nitrato sono stati stampati su supporto di sicurezza un controtipo negativo e una copia positiva bianco e nero con didascalie stampate su pellicola colorata.

L’intervento è stato effettuato presso il laboratorio Haghefilm di Amsterdam nel 1998.

 

Link Vimeo Cineteca MNC:

https://vimeo.com/97206498

 



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