Spazzacamini della Val d'Aosta, Gli (1914)
Regia: Umberto Paradisi – Produzione: Pasquali & C., Torino – Lunghezza originale: 1.400/1.500m – Lunghezza copia: 1118m – Didascalie: italiano – Visto censura: n. 3265 del 06/05/14 – Prima Visione Romana: /05/1914 – Data disponibilità della copia: 03/2012

Interpreti e personaggi: Tonino Giolino (Tonino), Laura Darville (Pina), Giovanni Cimara (Federico Alberici)

Il film:

Gli spazzacamini della Val d’Aosta indica come le possibilità del cinema non siano limitate esclusivamente alla creazione di un universo di sogno ma possano confrontarsi con dimensioni sociali problematiche diventando un testimone prezioso del reale. Se la struttura narrativa è semplice e collaudata (l’idillio tra un nobile e una popolana, l’impossibilità del matrimonio, il “figlio del dolore” che ricostruisce l’unità della famiglia), ciò che nel film maggiormente colpisce è la capacità di rendere, filtrata attraverso la lente del romanzo popolare,  una dimensione sociale fatta di disagio e miseria.

Come già in Per il babbo [http://www2.museocinema.it/restauri/muti_restaurati.php?id=65&l=it], protagonista del film è il piccolo Tonino Giolino. La sua carriera di attore bambino all’interno della Pasquali & C. si colloca all’interno del nascente fenomeno del divismo cinematografico. La cura della fotografia, dell’organizzazione dello spazio e della direzione degli attori sono sicuramente le caratteristiche distintive di questo film fino a ora praticamente sconosciuto e a lungo considerato perduto. 

 

 

Il restauro:

Il restauro di Gli spazzacamini della Val d’Aosta è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano a partire da una copia nitrato imbibita e virata di 1.105 metri conservata dalla Cineteca Italiana.

La lavorazione è stata effettuata presso il laboratorio L’immagine Ritrovata nel 2010.

 



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