Maciste all’inferno (1926)
Regia: Guido Brignone – Fotografia: Massimo Terzano, Ubaldo Arata – Produzione: Fert-Pittaluga, Torino – Lunghezza originale: 2475m – Lunghezza copia: 2300m – Didascalie: italiane – Visto censura: 20529 del 31/3/1926 –

Interpreti e personaggi: Bartolomeo Pagano (Maciste), Pauline Polaire (Graziella), Franz Sala (Barbariccia/Dottor Nox), Umberto Guarracino (Pluto), Elena Sangro (Proserpina), Mario Sajo (Gerione), Domenico Serra (Giorgio), Felice Minotti, Andrea Miano

Il film:

Maciste in uno dei suoi film più famosi: stavolta raddrizza i torti addirittura all'inferno, portando scompiglio tra le diavolesse, sedotte dalla sua mole e dalla sua forza. Tra gli spettatori entusiati anche un giovanissimo Fellini che nei suoi ricordi si racconta ammirato dalla messa in scena fantastica e dalle "donnone" infernali dagli occhi bistrati.

 

Il restauro:

Nel nuovo restauro di Maciste all’inferno, realizzato in collaborazione dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Fondazione Cineteca di Bologna, sono state reintegrate le didascalie originali che descrivono gli Inferi con terzine d’ispirazione dantesca.

Il restauro è stato eseguito presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel giugno 2009.

 



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