Fitzcarraldo (1982)
Regia/Sceneggiatura: Werner Herzog – Fotografia: Thomas Mauch – Montaggio: Beate Mainka-Jellinghaus – Suono: Petra Mantoudis, Dagoberto Juarez – Scenografia: Henning von Gierke – Costumi: Gisela Storch – Musica: Florian Fricke (Popol Vuh), Richard Strauss, Giuseppe Verdi, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Meyerbeer, Michel Vuylsteke, Jules Massenet, Giacom Puccini, Vincenzo Bellini, Enrico Caruso - Produzione: Werner Herzog Filmproduktion – Origine: Germania – Durata: 137’
Interpreti: Klaus Kinski (Brian Sweeney “Fitzcarraldo” Fitzgerald), Claudia Cardinale (Molly), José Lewgoy (Don Aquilino), Paul Hittscher (capitano), Huerequeque (Huerequeque), Miguel Ángel Fuentes (Cholo), Rui Polanah (Don Araujo), Milton Nascimento, Bill Rose, Jorge Vignati, Leoncio Bueno, Peter Berling
Il film:
«Talvolta sta nel paesaggio l’idea di un mondo antico che ha sparso le sue tracce fino a raggiungere il nostro tempo. Se ne ha l’esatta percezione all’inizio di Fitzcarraldo, quando un’inquadratura dall’alto ci mostra la foresta nella sua selvaggia imponenza. “Gli Indios della giungla chiamano questa terra Cayahuari Yaco, la terra in cui Dio non portò a termine la creazione. Solo dopo la scomparsa degli esseri umani essi credono che Dio ritornerà per completare la sua opera”. L’imperfetto e il non finito ci appaiono come un primo segno di ribellione alla perfezione divina, il luogo dove l’uomo può insinuarsi e nascondersi, inventare imprese impossibili, e scavalcare montagne con una nave.»
[Grazia Paganelli (a cura di), Segni di vita. Werner Herzog e il Cinema, Museo Nazionale del Cinema, Torino; Il Castoro, Milano 2008, p. 62]
Il restauro:
La preservazione di Fitzcarraldo è stata realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, a partire dal negativo originale 35 mm, conservato presso l’archivio della Werner Herzog Film.
La ristampa del film si inserisce in un progetto di valorizzazione dell’opera del regista tedesco, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha reso omaggio, nel 2008, attraverso la manifestazione Segni di vita. Werner Herzog e il cinema. L’evento ha presentato una retrospettiva completa, una mostra fotografica, un concerto e un workshop, ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Scuola Holden, il Teatro Regio di Torino, la Werner Herzog Film e la German Film.
Le lavorazioni sono state effettuate nel 2007 presso i laboratori ARRI e Geyer.
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