Uomini contro (1970)

Regia: Francesco Rosi – Soggetto: romanzo Un anno sull'altopiano di Emilio Lussu – Sceneggiatura: Raffaele La Capria, Francesco Rosi, Tonino Guerra – Fotografia: Pasqualino De Santis– Montaggio: Ruggero Mastroianni – Scenografia: Andrea Crisanti – Arredamento: Ezio Di Monte – Costumi: Franco Caretti, Gabriella Pescucci – Musiche: Piero Piccioni – Operatore: Mario Cimini – Produzione: Prima Cinematografica (Roma), Dubrava Film (Zagabria) - Origine: Italia/Jugoslavia - Durata: 101'

 

Interpreti: Mark Frechette (Sottot. Sassu), Alain Cuny (Gen. Leone), Gian Maria Volonté (Ten. Ottolenghi), Giampiero Albertini (Cap. Abbati), Pier Paolo Capponi (Ten. Santini), Franco Graziosi (Maggiore Ruggero Malchiodi), Mario Feliciani (Colonnello Medico), Alberto Mastino (Soldato Marrasi), Brunetto Del Vita (Colonnello Stringari), Nini Vingelli (il napoletano ferito), Daria Nicolodi (Crocerossina), Luigi Pignatelli (Tenente Avellini), Francesco D’Adda (Ufficiale Medico)



Il film:

«Non lo definirei un film soltanto antimilitarista. L’orrore della guerra, la crudeltà, gli attacchi alla baionetta li mostro, sì, fisicamente, ma ho voluto soprattutto mostrare, all’interno della guerra, l’oppressione di una classe da parte di un’altra, di una cultura da parte di un’altra. I contadini non capiscono perché devono morire, non capiscono nulla di quei simboli senza alcun rapporto con la propria esistenza concreta e che appartengono a un’altra cultura. Nel personaggio che rappresenta la classe dominante, il generale, c’è “follia”, una follia che non si trova soltanto in lui ma che proviene anche dal suo mestiere, dalla sua responsabilità.»

 

[Francesco Rosi, in Michel Cimet, Lorenzo Codelli (a cura di), Dossier Rosi, Il Castoro/Museo Nazionale del Cinema , Torino 2008, p. 106]

 

Il restauro:

La ristampa di Uomini contro è stata effettuata a partire da una copia reversal conservata presso il CSC-Cineteca Nazionale. La ristampa a partire da questa tipologia di materiale si è resa necessaria in quanto il negativo originale del film non è stato ritrovato. Si è dunque utilizzato un duplicato negativo realizzato secondo un procedimento tecnico, oggi in disuso, che consente di risparmiare un passaggio  stampando dal negativo originale direttamente su pellicola invertibile. Il materiale che ne risulta, pur avendo una definizione sufficientemente buona, presenta spesso fluttuazioni di colore e doppie dominanti che tendono ad alterare il cromatismo originale. Con un intervento digitale è possibile cercare di ovviare a questi inconvenienti, tentando di recuperare il tono e la densità originarie del colore.

L’intervento di preservazione del film è stato realizzato in collaborazione dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dal CSC – Cineteca Nazionale.  

La lavorazione è stata effettuata presso il LVR Video Recording Laboratory di Roma.

 

La copia ristampata di Uomini contro è stata proiettata nel 2008 a Torino in occasione della mostra dedicata a Francesco Rosi, e si inserisce in un progetto di valorizzazione dell’opera del regista che comprende la catalogazione e la diffusione dei suoi materiali dell’archivio acquisiti dal Museo Nazionale del Cinema tra il 2003 e il 2008.

[http://www.museocinema.it/collezioni/Rosi.aspx]

 

Il Gruppo Editoriale Minerva RaroVideo ha pubblicato in DVD l’edizione del film restaurato.

 

 



indietro
In dettaglio
Vedi anche