Rintocchi dal profondo (1993)
Regia/Sceneggiatura: Werner Herzog – Fotografia: Jörg Schmidt-Reitwein – Montaggio: Rainer Standke – Suono: Vyacheslav Belozerov - Musica: Coro dell’Accademia Spirituale di San Pietroburgo, Coro del Monastero di Zargorsk, Coro del Convento Dormitorio di Pühtitsa – Produzione: Werner Herzog Filmproduktion – Origine: Germania – Durata: 60’
Il film:
«I pellegrini di Rintocchi dal profondo (Glocken aus der Tiefe) cercano di vedere le tracce della città sommersa di Kither. Secondo una leggenda, gli abitanti dei questa città, sistematicamente invasa e rasa al suolo dai Tartari e dagli Unni, invocarono l’aiuto di Dio. Questi, allora, inviò l’arcangelo per spostare la città in fondo a un lago, dove la gente ha trovato finalmente la pace, cantando inni e suonando le campane. Per molti questo lago è ciò che resta della città perduta, ed è per questo che, talvolta, i pellegrini si inginocchiano in preghiera sulle sue sponde. In inverno, però, quando il lago è coperto da un sottile strato di ghiaccio, si può scivolare sulla sua superficie e cercare di scoprire nella profondità le tracce di quell’antica leggenda, le prove della città sommersa. [...] Metafora poetica del cinema che ha bisogno di poesia per cogliere il lato più reale della realtà, quello che si vede attraverso uno strato di ghiaccio e, ancora di più, quello che si vede osservando qualcuno che cerca di vedere.»
[Grazia Paganelli (a cura di), Segni di vita. Werner Herzog e il Cinema, Museo Nazionale del Cinema, Torino; Il Castoro, Milano 2008, p. 110]
Il restauro:
La preservazione di Rintocchi dal profondo è stata realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, a partire dal negativo originale Super16 mm, conservato presso l’archivio della Werner Herzog Film.
La ristampa del film si inserisce in un progetto di valorizzazione dell’opera del regista tedesco, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha reso omaggio, nel 2008, attraverso la manifestazione Segni di vita. Werner Herzog e il cinema. L’evento ha presentato una retrospettiva completa, una mostra fotografica, un concerto e un workshop, ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Scuola Holden, il Teatro Regio di Torino, la Werner Herzog Film e la German Film.
Le lavorazioni sono state effettuate nel 2007 presso i laboratori ARRI e Geyer.
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