Quanto legno rosicchierebbe un castoro [t.l.] (1976)

Regia/Soggetto: Werner Herzog – Fotografia: Thomas Mauch – Montaggio: Beate Mainka-Jellinghaus – Produzione: Werner Herzog Filmproduktion – Origine: Germania – Durata: 44’



Il film:

«Le parole diventano pura combinazione di suoni in How Much Wood Would a Woodchuck Chuck, sono metafore sonore in libera evoluzione, giochi della percezione che acquistano valore teorico. Qual è il limite della parola e del linguaggio? Quali significati si possono raggiungere portando all’estremo la loro espressione? Il risultato è un film che sfida le regole della comunicazione ma che è anche, contemporaneamente, documentario sui volti e su un paesaggio umano quasi sconosciuto e isolato.»

 

[Grazia Paganelli (a cura di), Segni di vita. Werner Herzog e il Cinema, Museo Nazionale del Cinema, Torino; Il Castoro, Milano 2008, p. 82]

 

Il restauro:

La preservazione di How Much Wood Would a Woodchuck Chuck è stata realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, a partire dal negativo originale 16 mm, conservato presso l’archivio della Werner Herzog Film.

La ristampa del film si inserisce in un progetto di valorizzazione dell’opera del regista tedesco, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha reso omaggio, nel 2008, attraverso la manifestazione Segni di vita. Werner Herzog e il cinema. L’evento ha presentato una retrospettiva completa, una mostra fotografica, un concerto e un workshop, ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Scuola Holden, il Teatro Regio di Torino, la Werner Herzog Film e la German Film.

Le lavorazioni sono state effettuate nel 2007 presso i laboratori ARRI e Geyer.

 

 

© Werner Herzog Film



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