Enigma di Kaspar Hauser, L' (1974)

Regia/Soggetto/Sceneggiatura: Werner Herzog – Fotografia: Jörg Schmidt-Reitwein – Montaggio: Beate Mainka-Jellinghaus – Scenografia: Henning von Gierke – Costumi: Gisela Storch – Suono: Haymo Henry Heyder – Musica: Florian Fricke (Popol Vuh), Mozart, Pachelbel, Orlando di Lasso, Albinoni – Produzione: Werner Herzog Filmproduktion – Origine: Germania – Durata: 110’

 

Interpreti: Bruno S. (Kaspar Hauser), Walter Ladengast (Daumer), Brigitte Mira (Käthe), Hans Musäus (lo sconosciuto), Willi Semmelrogge (direttore del circo), Michael Kroecher (Lord Stanhope), Henry van Lyck (capitano di cavalleria), Enno Patalas (Reverendo Fuhrmann), Elis Pilgrim (il pastore giovane), Wolker Prechtl (Hiltel, il guardiano), Gloria Doer (la signora Hiltel), Helmut Döring (il re nano)



Il film:

«Vero e proprio dramma del linguaggio, L’enigma di Kaspar Hauser è una storia fatta di continue rivelazioni, di visioni, sogni, incubi e, soprattutto, di cortocircuiti della percezione. Il racconto si ispira alla storia vera e misteriosa di Kaspar Hauser, “ragazzo selvaggio” che un giorno del 1828 viene trovato nella piazza della città di N. con in mano un libro di preghiere e una lettera indirizzata al capo delle guardie a cavallo. [...] Attraverso l’osservazione dovrà imparare il linguaggio dell’uomo sociale e adattarlo al suo, dovrà superare le incongruenze artificiose del primo, capire e talvolta assecondare le situazioni più rischiose, percorrere come un funambolo l’incerto percorso del confronto tra sé e il mondo che si muove senza sosta intorno a lui.»

 

[Grazia Paganelli (a cura di), Segni di vita. Werner Herzog e il Cinema, Museo Nazionale del Cinema, Torino; Il Castoro, Milano 2008, p. 84]

 

Il restauro:

La preservazione di L'enigma di Kaspar Hauser è stata realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, a partire dal negativo originale 35 mm, conservato presso l’archivio della Werner Herzog Film.

La ristampa del film si inserisce in un progetto di valorizzazione dell’opera del regista tedesco, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha reso omaggio, nel 2008, attraverso la manifestazione Segni di vita. Werner Herzog e il cinema. L’evento ha presentato una retrospettiva completa, una mostra fotografica, un concerto e un workshop, ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Scuola Holden, il Teatro Regio di Torino, la Werner Herzog Film e la German Film.

Le lavorazioni sono state effettuate nel 2007 presso i laboratori ARRI e Geyer.

 

 

© Werner Herzog Film



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