Ultime parole (1968)

Regia/Soggetto/Sceneggiatura: Werner Herzog - Fotografia: Thomas Mauch – Montaggio: Beate Mainka-Jellinghaus – Suono: Herbert Prasch - Produzione: Werner Herzog Filmproduktion – Origine: Germania - Durata: 13’



Il film:

«Gli abitanti di un’isola greca si alternano sullo schermo ripetendo la storia del vecchio che, portato via con la forza da Spinalonga, l’isola dei lebbrosi, si rifiuta di parlare e solo di notte esce tra la gente a suonare la lira.»

 

[Grazia Paganelli (a cura di), Segni di vita. Werner Herzog e il Cinema, Museo Nazionale del Cinema, Torino; Il Castoro, Milano 2008, p. 291]

 

Il restauro:

La preservazione di Ultime parole è stata realizzata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, a partire dal negativo originale 35 mm, conservato presso l’archivio della Werner Herzog Film.

La ristampa del film si inserisce in un progetto di valorizzazione dell’opera del regista tedesco, al quale il Museo Nazionale del Cinema ha reso omaggio, nel 2008, attraverso la manifestazione Segni di vita. Werner Herzog e il cinema. L’evento ha presentato una retrospettiva completa, una mostra fotografica, un concerto e un workshop, ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Scuola Holden, il Teatro Regio di Torino, la Werner Herzog Film e la German Film.

Le lavorazioni sono state effettuate nel 2007 presso i laboratori ARRI e Geyer.

 

 

© Werner Herzog Film



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