Grande strada azzurra, La (1957)
Regia: Gillo Pontecorvo – Soggetto: dal romanzo Squarciò di Franco Solinas (1956) - Sceneggiatura: Franco Solinas con la collaborazione di Ennio De Concini e Gillo Pontecorvo - Fotografia: Mario Montuori - Montaggio: Eraldo Da Roma – Scenografia: Piero Gherardi, Mirko Lipužič - Musica: Carlo Franci - Costumi: Lucia Mirisola - Produzione: GE.S.I. Cinematografica/Eichberg Film/Play-Art/Triglav Film - Origine: Italia/Francia/Germania/jugoslavia - Durata: 95’
Interpreti: Yves Montand (Squarciò), Alida Valli (Rosetta), Francisco Rabal (Salvatore), Federica Ranchi (Diana), Umberto Spadaro (il Maresciallo), Peter Carsten (il Comandante di Capitaneria), Mario Girotti (Renato), Ronaldino Bonacchi (Rolandino), Josip Batistic, Stane Potokar, Angelo Zanolli, Giorgio Kuru, Giancarlo Soblone (Antonino), Janez Vanovec, Milutin Jasnic, Angela Sarlone, Pasquale Campagnola
Il film:
Squarciò è un pescatore di frodo, uno di quelli che pescano con le bombe; vive con la sua famiglia in una casa costruita grazie alle sue fatiche ed è in conflitto con gli altri pescatori del villaggio, amici e compagni d’infanzia, che cercano di organizzarsi in una cooperativa. Risoluto e anarchico, Squarciò è un personaggio affascinato dal mare e dalla famiglia, ma in definitiva solo, stretto tra le sue lotte e il suo rischioso mestiere.
«Forse il film avrebbe dovuto essere più duro, più vero, più secco in tutto, come ci doveva essere quell’odore di verità che io credo ci sia negli altri miei film e che qui c’è soltanto a momenti. [...] Ho girato La lunga strada azzurra in tempi stretti e con un budget molto limitato. Lavoravo sempre tra due fuochi: l’amore forsennato e irriproducibile che sempre si ha per il primo film; e, dall’altra parte, la rabbia di non poter fare quello che volevo.»
[Gillo Pontecorvo]
Il restauro:
Il restauro digitale di La grande strada azzurra, il primo lungometraggio di Gillo Pontecorvo, è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema e da COMPASS FILM, a partire dal miglior elemento oggi disponibile, un duplicato negativo di proprietà di COMPASS FILM. L’elemento è stato scansionato alla risoluzione di 4K e restaurato digitalmente. A partire dallo stesso elemento è stato acquisito e restaurato digitalmente anche il suono originale. La lavorazione è stata effettuata presso il laboratorio Studio Cine di Roma nel 2019.
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Vedi anche
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