Fireworks (1947)

Regia: Kenneth Anger; Assistente operatore alla macchina: Chester Kessler; Musica: estratto da Trilogia Romana di Ottorino Respighi – Produzione: Kenneth Anger – Origine: Stati Uniti – Durata: 14’ 

 

Interpreti: Kenneth Anger (il sognatore), Gordon Gray (il primo marinaio), Bill Seltzer (il secondo marinaio)



Il film:

«Con una cinepresa a mano da 16 mm ho ripreso le mie prime serie di brevi haiku; era il mio apprendistato tra le meraviglie che mi circondavano, che aspettavano di essere scoperte, pronto a conoscere e a vivere la loro magica essenza attraverso la selezione. All’età di diciassette anni ho composto la mia prima lunga poesia, quindici minuti di un susseguirsi di immagini, il mio tanka nero: Fireworks. Ho visto interamente questo dramma nello schermo dei miei sogni. Questa visione poteva essere espressa unicamente in rapporto allo strumento che l’aveva concepita. Con tre luci, un vestito nero come décor, la più grande economia di mezzi e un’enorme concentrazione interiore, Fireworks è stato fatto in tre giorni.»

 

[Kenneth Anger, Il linguaggio semplice dell’arte del cinema in Paolo Bertetto (a cura di), Il grande occhio della notte. Cinema d’Avanguardia Americano 1920-1990, Museo Nazionale del Cinema, Torino; Lindau, 1993, p. 36]

 

Il restauro:

Il restauro conservativo di Fireworks è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino a partire da una copia positiva 16 mm, parte dell’antologia Kenneth Anger’s Magick Lantern Cycle, conservata dal Museo e acquisita nel 1992 dall’autore Kenneth Anger.

L’intervento di preservazione, finalizzato alla stampa di un internegativo scena e colonna con successiva sincronizzazione di immagine e suono, ha reso possibile la correzione dei più evidenti segni di usura degli elementi originali, della densità dell’immagine e quando necessario del colore.

Le lavorazioni sono state effettuate nel 2010 presso il laboratorio Haghefilm Conservation B. V. CINECO di Amsterdam.

 



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