Galileo Galilei (1909)
Regia: Luigi Maggi, Arturo Ambrosio – Fotografia: Giovanni Vitrotti – Produzione: Società Anonima Ambrosio, Torino – Lunghezza originale: 223 m – Lunghezza copia: 192 m – Didascalie: italiano – Data disponibilità della copia: 01/1909

Interpreti e personaggi: Oreste Grandi, Luigi Maggi, Umberto Mozzato, Lydia De Roberti, Mirra Principi

Il film:

Esemplare questo film dedicato alla figura di Galileo, il grande genio costretto ad abiurare. Come quasi sempre accadeva nel cinema italiano dell’epoca, anche in questo film le vicende storiche vengono ricondotte a dissapori personali provocati dall’astio di un corteggiatore respinto da una ragazza, la figlia di Galileo. Qui, però, il film raccoglie una sfida raramente affrontata dai registi dell’epoca: mettere in scena il genio al lavoro. In una delle scene più belle del film Galileo, osservando un turibolo oscillare in chiesa, elabora la sua teoria sul moto del pendolo; la scena è molto sobria e trova proprio in questa essenzialità il suo punto di forza. 

Le scenografie e le ambientazioni del film sono un altro elemento da apprezzare. Nel 1908 era ancora pratica comune servirsi dei fondali dipinti: il film li sfrutta con un’abilità particolare riuscendo a suggerire luoghi ampi e ariosi; gli ambienti più intimi invece, come lo studio dello scienziato, sono ricchi di dettagli tesi a ricreare l’atmosfera del periodo e a suggerire meglio la psicologia dei personaggi. 

 

Il restauro:

Restauro conservativo realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Cineteca del Friuli di Gemona, a partire da una copia nitrato colorata conservata dalla Cineteca di Gemona. Dalla copia nitrato sono stati stampati su supporto di sicurezza un controtipo negativo e copie positive colorate con il metodo Desmet.

L’intervento è stato effettuato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel 1997.

 

Link Vimeo Cineteca MNC:

https://vimeo.com/398483886

 



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