Dal Verbano alla Svizzera attraverso il Gottardo
Regia: Piero Marelli – Produzione: Tiziano Film, Torino – Lunghezza originale: 126 m – Didascalie: italiano –



Il film:

Il film, documentario paesaggistico degli Anni Dieci di grande suggestione, deve alcuni tra i suoi momenti più felici alla tecnica del phantom ride che sfrutta la dinamica di riprese compiute con la macchina da presa montata su veicoli in movimento. Ogni mezzo di trasporto risponde a diverse regole di percezione del paesaggio: se l’incedere del treno ci offre la possibilità di attraversare a tutta velocità il paesaggio innevato del Gottardo attraverso cumuli di neve e gallerie, il traghetto ci offre una visuale di respiro più ampio, mentre il viaggio in funicolare propone allo spettatore uno sguardo aereo, sospeso e variabile che emancipa il film dall’ “effetto cartolina”.

Tra i titoli della Tiziano Film conservati al Museo Nazionale del Cinema, "Dal Verbano alla Svizzera attraverso il Gottardo" è quello in cui l’uso artistico delle colorazioni tocca le più alte punte espressive, sia osando accostamenti inusuali come il viraggio rosso accostato all’imbibizione gialla, sia alternando colorazioni diverse per riprese dello stesso soggetto rendendo così più variato e interessante il susseguirsi di panoramiche.

 

Il restauro:

Restauro conservativo realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, a partire da una copia nitrato imbibita e virata acquistata dal Museo nel 1994 con una piccola collezione di documentari paesaggistici. A partire dalla copia nitrato sono stati stampati su supporto di sicurezza il controtipo negativo e una copia colorata con il metodo Desmet. L’intervento è stato realizzato nel 1997 presso il laboratorio Haghefilm di Amsterdam.

 

Link Vimeo Cineteca MNC:

https://vimeo.com/85349423

 



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