Filendouce est insaisissable/L'insequestrabile filavento
(1912) Produzione: Pathé Frères –
Lunghezza copia: 43m –
Didascalie: italiano –
Il film:
Filendouce est insaissable è la brillante variazione sul tema di un topos cinematografico ancora oggi lungi dall’aver esaurito il suo fascino: l’inseguimento tra guardie e ladro, in cui, da sempre, è quest’ultimo a cattivarsi le simpatie e l’identificazione del pubblico. Quello che di primo acchito sembra un comune ladro di biciclette rivela quasi subito risorse decisamente inaspettate: può rendersi invisibile, lasciare dietro di sé doppelgänger di pezza per confondere gli inseguitori, scalare i muri e guadare i fiumi con un’automobile rubata. Se il ladro rappresenta per definizione un elemento di rottura rispetto alle regole sociali condivise, in questo caso sfida addirittura le leggi della fisica. I ritmi forsennati dei film “a inseguimento” e l’anarchia inventiva delle pellicole “a trucchi” trovano qui una sintesi particolarmente felice.
La digitalizzazione:
Il 1º novembre 1912 una delle maggiori industrie cinematografiche mondiali dell’epoca, la Pathé, lancia il suo primo sistema di cinema domestico, un apparecchio proiettore da salone, per un pubblico familiare, curiosamente somigliante alla macchina da cucire Singer. La pubblicità recita: «KOK: Il cinema a casa vostra! La gioia dei grandi, la felicità dei piccini». Il proiettore Cinématographe de Salon KOK 28mm è il primo sistema a sostituire la lanterna magica a lungo in voga tra le ricche famiglie borghesi e aristocratiche.
La digitalizzazione di Filendouce est insaisissable è stata realizzata nel 2017 nell'ambito di un partenariato tra il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Cinémathèque de Toulouse e la Cinémathéque de Nouvelle-Aquitaine. L’intervento si inserisce in un progetto di valorizzazione della collezione di pellicole 28mm Pathé KOK conservate a Torino. La riparazione delle copie e la scansione in 2K sono state realizzate dalla Cinémathèque de Nouvelle-Aquitaine, il lavoro sull'immagine e la finalizzazione dalla Cinémathèque de Toulouse. Si ringrazia Gaumont Pathé Archives per il contributo nell'identificazione dei film.