Amour et l'argent, L' (1908)
Produzione: Lux Film (France) – Lunghezza originale: 228m – Lunghezza copia: 170m – Didascalie: italiano –



Il film:

Nella piazza deserta del paese, in un’atmosfera sospesa da medioevo fantastico, la fioraia Graziella aspetta l’arrivo dell’amato Ascanio. Lui però, protagonista en travesti dall’apparenza aggraziata ma dal carattere orgoglioso, non ne vuole sapere: ambisce a una vita da ricco e a una donna ricoperta di gioielli, non a ghirlande di fiori intrecciate dalla ragazza della porta accanto. Il suo desiderio sarà realizzato da una fata provvidenziale ma occorre stare attenti a ciò che si desidera, perché si potrebbe ottenerlo. E non meritarlo, alienandosi la simpatia degli dei e delle fate.

L’amour et l’argent è una favola edificante colorata con uno smagliante pochoir che, come spesso accadeva a quel tempo, punta il dito contro i supposti pericoli della mobilità sociale. Una storia che all’epoca fu giudicata capace di combinare con efficacia «un elemento di magia con gli aspetti più duri della realtà» (Moving Picture World). A realizzarla è la giovane ma evidentemente ambiziosa casa di produzione francese Lux Film, fondata solo due anni prima dal pioniere Henri Joly.

 

Il restauro

Il restauro di L’amour et l’argent è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino a partire da un positivo nitrato colorato a pochoir conservato dal Museo.

La pellicola è stata scansionata a risoluzione 4k e sottoposta a pulizia e stabilizzazione digitale 2k.

Della versione restaurata sono stati prodotti un controtipo negativo 35mm di preservazione, un DCP e una copia 35mm da proiezione.

La lavorazione è stata effettuata presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel 2019.

 

Link Vimeo Cineteca MNC: https://vimeo.com/562680977

 



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