Fucina, La
(1910) Regia: Luigi Maggi –
Fotografia: Giovanni Vitrotti –
Produzione: Società Anonima Ambrosio, Torino –
Lunghezza originale: 265m –
Didascalie: tedesco –
Interpreti e personaggi: Mary Cléo Tarlarini (la moglie del conte / Count's Wife), Alberto A. Capozzi (il conte di Saverno / Count of Saverno), Romilde Nigra (il paggio / page), Luigi Maggi (il conte Roberto / Count Roberto), Serafino Vité, Paolo Azzurri, Leo Ragusi (uomini della fucina / Iron foundry men’s)
Il film:
Età medievale. Il conte di Saverno si rode dalla gelosia dopo che il cacciatore Roberto, novello Jago, l’ha istigato a sospettare che il giovane paggio Fridolin si prenda licenze inopportune con la contessa. Per vendicarsi di questo torto inesistente il conte ordisce un macchinoso piano: dà ordine ai rozzi fabbri della fucina di gettare nel fuoco il primo uomo che si presenti a suo nome alla porta e, poco dopo, invia loro proprio il supposto rivale. La farina del diavolo, però, va in crusca o meglio, come recita il programma di sala «spesso i malvagi dan dentro nella ragna che con astuzia infernale han teso per gli altri»: la provvidenziale fermata di preghiera davanti a una cappella salva il giovane Fridolin mentre Roberto, evidentemente annebbiato dall’ebbrezza della vendetta, si presenta ai fabbri per sincerarsi della morte del paggio e subisce la fine che proprio a quest’ultimo avrebbe voluto riservare.
Tratto da una ballata di Schiller e sceneggiato con la consueta vigoria da Arrigo Frusta, il film si avvale, oltre che della coppia d’oro del muto italiano composta da Alberto Capozzi e Mary Cleo Tarlarini, anche dell’interpretazione del regista Luigi Maggi, in una delle parti di truce antagonista che amava riservarsi.
Il restauro:
La fucina è stato restaurato da Fondazione Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino a partire da una copia nitrato imbibita, con didascalie tedesche, conservata dal BFI - National Archive nella collezione Joye. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2018.