Promessi sposi, I (1913)
Regia: Eleuterio Rodolfi – Produzione: Società Anonima Ambrosio, Torino – Lunghezza originale: 1800 m (sei atti/six acts)/1587m – Lunghezza copia: 1236m – Didascalie: italiano – Visto censura: n. 583 del 1/12/1913 – Prima Visione Romana: /09/1913 –

Interpreti e personaggi: Gigetta Morano (Lucia); Mario Voller-Buzzi (Renzo); Ersilia Scalpellini (Agnese); Bianca Schinini (Perpetua); Umberto Scalpellini (Don Abbondio); Eugenia Tettoni (la Monaca di Monza / Nun of Monza); Antonio Grisanti (l’Innominato / Unnamed); Cesare Zocchi (Fra Cristoforo); Luigi Chiesa (Don Abbondio); Edoardo Rivalta (il cardinale / Cardinal Borromeo)

Il film:

«Dire dei Promessi Sposi è inutile.

A tanto capolavoro, alla gloria di Alessandro Manzoni, nullum par elogium.

Soltanto ci piace assicurare agli amici dell’arte nostrana, che ci siamo fatto scrupoloso dovere di seguire con la maggior fedeltà cronologica e topografica, il testo insigne, giovandoci dell’evidenza pittorica di ogni descrizione sia di carattere come d’ambiente.»

 

[Dalla brochure originale dell’Ambrosio “Films Serie d’Oro per il 1913” Collezioni Museo Nazionale del Cinema di Torino / Collezioni online: Documenti del cinema muto torinese:

http://www2.museocinema.it/Materialipubblicitari/Materiale_pubblicitario-200_dpi/01R0561988000_P41515_012_m.jpg]

 

Il restauro:

Il restauro de I promessi sposi è stato realizzato dal CSC-Cineteca Nazionale di Roma e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino sulla base di un positivo nitrato imbibito di 1183 metri, conservato dall’archivio di Roma. L’individuazione delle lacune, l’ordine di montaggio, la ricostruzione e l’inserimento delle didascalie mancanti, o la sostituzione di quelle non originali, sono stati possibili grazie alla documentazione d’epoca conservata dal Museo di Torino. La copia restaurata de I promessi sposi misura 1236 metri rispetto alla lunghezza originale, indicata tra 1587 e 1800 metri. In corrispondenza delle lacune individuate sono stati inseriti 10 fotogrammi neri.

Il restauro è stato realizzato nel 2013 con tecniche analogiche e digitali a risoluzione 2K presso il labopratorio EuroLab Italia di Roma.

 



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