Peine du talion, La (1906)
Regia: Gaston Velle – Produzione: Pathé Frères, Paris – Lunghezza originale: 100m – Lunghezza copia: 70m –



Il film:

In un bosco un precettore e i suoi allievi vanno a caccia di insetti. La cattura di alcune farfalle rivelerà effetti imprevisti: gli insetti si tramutano in giovani ragazze che vogliono vendicarsi degli entomologi. Il povero precettore viene condannato a subire il trattamento che avrebbe riservato agli insetti catturati, cioè ad essere ‘spillato’ su un grosso tappo di sughero. L’intercessione degli allievi lo salverà.

La peine du talion è un brillante esempio di féerie, film a trucchi, genere in voga all’inizio del secolo; apparizioni, sparizioni, trasformazioni, voli e magie incantavano e incantano il pubblico dell’epoca e di oggi. La poetica della meraviglia trova un alleato ideale nella tecnica di colorazione pochoir, i cui colori antinaturalistici esaltano le forme in perpetua metamorfosi. 

Il film si segnala inoltre per un umorismo delicato e per alcune soluzioni di messa in scena particolarmente originali: la rappresentazione dello sguardo dell’entomologo attraverso le immagini delle farfalle catturate e viste attraverso la lente di ingrandimento o la ripresa dall’alto del precettore che si agita imprigionato sul tappo di bottiglia.

 

Il restauro:

Nel 2011 il Museo Nazionale del Cinema e la Fondazione Cineteca di Bologna hanno realizzato il restauro digitale del film a partire da una copia nitrato conservata dal Museo.

La lavorazione è stata effettuata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna.

Il film era stato già preservato fotochimicamente nel 2007.

 

Link Vimeo Cineteca MNC:

https://vimeo.com/130554798

 



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