Vita del grillo campestre, La (1925)
Regia: Roberto Omegna – Produzione: Serie entomologica “La Film della Natura” – Lunghezza copia: 336 m – Didascalie: Italiano – copia sonorizzata –



Il film:

«Nel mondo degli insetti il Grillo è il buon borghese amante della casa, sulla cui soglia s’indugia beatamente a ricevere il benefico raggio del sole. Se l’è costruita con infinita pazienza, la sua piccola casa, scavando febbrilmente il pendio del prato colle sue zampe anteriori che agiscono come delle robuste zappe, mentre quelle posteriori gli servono per gettare all’indietro la terra che accumula. Quando la vanitosa farfalla svolazza intorno al suo domicilio, egli la guarda con beffarda commiserazione come la buona e modesta massaia guarda passare dinanzi alla sua porta, fra il frou-frou delle sete, la donnina allegra, che non ha una casa.

[...] L’obbiettivo cinematografico ha compiuto il miracolo di cogliere gli episodi che abbiamo descritto della vita di questi insetti. Opera preziosa di un appassionato etnomologo che ha voluto far partecipe il pubblico delle sue pazienti ed interessantissime osservazioni.»

 

[Dalla brochure originale de La vita del grillo campestre  – Collezioni Museo Nazionale del Cinema di Torino / Collezioni online: Documenti del cinema muto torinese:

http://www.museocinema.it/Materialipubblicitari/Materiale_pubblicitario-200_dpi/01R0561930000_P41710_002_m.jpg

http://www.museocinema.it/Materialipubblicitari/Materiale_pubblicitario-200_dpi/01R0561930000_P41710_003_m.jpg]

 

Il restauro:

Il restauro conservativo del film è stato realizzato in collaborazione dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano, a partire da una copia positiva nitrato bianco e nero sonorizzata conservata a Milano.

Il restauro è stato eseguito presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel settembre 2008.

 



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