Trilogia di Maciste, La - [1° episodio: Maciste contro la morte; 2° episodio: Il viaggio di Maciste; 3° episodio: Il testamento di Maciste]
(1920) Regia: Carlo Campogalliani –
Fotografia: Fortunato Spinolo –
Produzione: Itala Film - U.C.I. –
Lunghezza originale: 1° episodio: 1549 m; 2° episodio: 1798 m; 3° episodio: 1724 m –
Lunghezza copia: 988m –
Didascalie: italiano –
Visto censura: n. 15144 / 15145 / 15146 del 01/05/1920 –
Interpreti e personaggi: Bartolomeo Pagano (Maciste), Letizia Quaranta (principessa / Princess Maria Laetitia), Carlo Campogalliani (Tito Fabrizi), Vittorio Rossi-Pianelli (principe / Prince Luitpoldo), Pierre Lepetit (Cioccolattino), P. Berton (il precettore / Tutor Dupuis), Ria Bruna (la contessa / Countness Henriette), Felice Minotti (il complice del primo ministro / Prime Minister’s accomplice)
Il film:
«Maciste, nel corso della sua lunga e onorata carriera, ha flirtato con generi, contesti e stili di narrazione molto diversi fra loro. Ne LaTrilogia di Maciste viene sperimentato un modello di serialita più forte che prevede continuita narrativa tra le parti, sfruttando la suspence dell’azione sospesa alla fine dell’episodio. Il film può essere considerato un tentativo, rimasto piuttosto isolato, di “normalizzare” il personaggio riconducendo le sue avventure ai più classici topoi del film d’azione allora in voga: gli inseguimenti, le trappole, i rapimenti si susseguono secondo un principio di accumulazione; i personaggi riprendono letteralmente i profili delle dramatispersonae da fiaba, ivi compresa la principessa in pericolo; per avere ragione dei nemici Maciste elabora trovate macchinose debitrici piu alla cinegenia che alla razionalità. Chiosa un commentatore: “Purchè ci sia movimento, che importa della logica e del buon senso?”.»
Il restauro:
Il restauro di La trilogia di Maciste è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e dalla Fondazione Cineteca di Bologna a partire da una copia positiva nitrato colorata con didascalie francesi conservata da Les Archives Françaises du Film-Centre National de la Cinématographie di Bois d’Arcy. La copia di partenza è una riedizione realizzata per il mercato francese in cui i tre episodi del film vengono accorpati in un unico lungometraggio. Il restauro ha ripristinato l’originaria divisione in tre capitoli, segnalato le lacune, ricostruito e ricollocato le didascalie italiane sulla base dei documenti di produzione conservati dal Museo di Torino.
La lavorazione è stata effettuata presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel giugno 2010.