Polidor vuol suicidarsi (1912)
Produzione: Pasquali & C., Torino – Lunghezza originale: 162m – Lunghezza copia: 160m – Didascalie: italiano – Visto censura: 11876 del 3/8/1916 – Data disponibilità della copia: 07/1912

Interpreti e personaggi: Ferdinand Guillaume (Polidor)

Il film:

Minacciato di denuncia e arresto da agguerriti creditori, Polidor decide di compiere un gesto estremo. Tuttavia una serie di ostacoli impediranno da subito la macabra impresa. Dopo numerosi salvataggi, durante l'ennesimo tentativo Polidor cerca di raggiungere il tetto di un palazzo, ma immediatamente distratto dalla sua curiosità a ogni piano raggiunto non saprà trattenersi dallo spiare gli inquilini nei loro appartamenti. Infine, giunto all'ultimo piano, una robusta fanciulla tenterà Polidor con l'allettante offerta di dividere il denaro appena vinto alla lotteria, facendo così capitolare i propositi suicidi.

La comicità di Ferdinand Guillame si tinge spesso di nero. In questo caso, per esempio, l’improbabile lieto fine non riesce a disinnescare l’inquietudine di un meccanismo comico costruito su una pulsione di morte tanto determinata quanto poco efficace. In questa cornice il film sviluppa una tipica struttura da «film della serratura», genere frequentatissimo nel cinema delle origini, in cui il protagonista, insieme allo spettatore, spia gli altri personaggi e indirizza alla macchina da presa gesti ed espressioni tesi a commentare ciò che si è appena visto, creando con il pubblico una sorta di complicità voyeristica. 

 

Il restauro:

Il restauro conservativo di Polidor vuol suicidarsi (Pasquali & C, 1912) è stato realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino a partire da una copia positiva nitrato imbibita con didascalie italiane conservata nella sua collezione.

La preservazione è stata effettuata nel 2008 presso il laboratorio ANIM - Cinemateca Portuguesa di Lisbona.

 

Link Vimeo Cineteca MNC:

https://vimeo.com/88765420

 



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