Maciste alpino
(1916) Regia: Luigi Maggi, Luigi Romano Borgnetto –
Fotografia: Giovanni Tomatis, Carlo Franzoni, Augusto Battagliotti –
Produzione: Itala Film, Torino –
Lunghezza originale: 2084 m –
Lunghezza copia: 1944m –
Didascalie: italiano –
Visto censura: 122240 del 27/11/1916 –
Prima Visione Romana: 06/12/1916 –
Interpreti e personaggi: Bartolomeo Pagano (Maciste), Fido Schirru (Fritz Pluffer), Enrico Gemelli (Conte di/Count of Pratolungo), Marussia Allesti (Giulietta, Contessina di/Daughter of Pratolungo), Sig. Riccioni (ufficiale degli alpini), Riccardo Vitaliani (ufficiale austriaco/Austrian official), Evangelina Vitaliani, Felice Minotti.
Il film:
Nel 1916 l'Italia è in guerra e Maciste non può stare a guardare. Il gigante buono si arruola negli alpini, pronto a scacciare gli austriaci dalle terre patrie a colpi di calci nel sedere. Le spettacolari riprese montane, in cui le truppe si arrampicano sulle vette innevate, sono con ogni probabilità state girate da Giovanni Pastrone.
Il restauro:
Il restauro digitale di Maciste alpino (Itala Film, 1916) è stato realizzato dalla Biennale di Venezia in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino a partire da frammenti del negativo camera e da un positivo nitrato conservati al Museo del Cinema, integrati da due copie positive nitrato conservate dalla Fondazione Cineteca Italiana di Milano e dal British Film Institute di Londra. Gli elementi di partenza sono stati scansionati in 4K.
Le didascalie originali sono state ricostruite sulla base della documentazione di produzione, delle didascalie su lastra conservate al Museo e sullo studio dei cartigli utilizzati dalla Casa di produzione Itala nei film coevi.
Le colorazioni originali sono state riprodotte a partire dalla copia di Milano, dagli appunti vergati sul negativo e dai fogli di montaggio e tintura conservati a Torino.
La copia restaurata, completata con inquadrature mancanti nelle versioni sino a ora accessibili, misura 1944 metri rispetto il metraggio originale di 2084 metri accertato dal primo nullaosta n. 12240 del 21.11.1916, prima dei tagli apportati da differenti interventi di censura. Il restauro è stato realizzato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna nel 2014.